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giovedì 26 aprile 2012

INCANTAMI


Poesia ispirata alla foto di Marco Maria D'Ottavi

Incantami con la tua voce
mentre abiti l’anima che ti ho lasciato in dono
e poi,
come pagine di un tuo libro
sfoglia i miei sogni.
Chiamali, accarezzali con mani di velluto,
respirali, soffiaci aliti di fantasie
e falli vivere per me.
Ora che tu puoi,
ora che io so,
accompagna la tua mano ai miei sguardi
e in altro modo vedrò.

martedì 17 aprile 2012

SPAZIO SENZA PASSI


Poesia ispirata alla foto di Adolfo Valente

 
Mi chino in uno spazio senza passi,
quando la stanza che vivemmo insieme
diventa gabbia priva d’aria
in cui addormento i miei silenzi.
Attraverso le frasi che mi hai lasciato in dono.
Le respiro perché forse tu non sai
e mai saprai,
che ogni parola ha una sua fragranza,
che ogni tono della voce
è effluvio unico che torna.
Torna quando mi lasci ancora
portandoti via tutte le stagioni.
E non c’è pioggia né sole
in questo spazio senza passi,
non ci sono fiori né brezza di mare,
non volteggiano foglie d’autunno.
Cammino su strade già percorse
perché non sia inutile il mio soffrire.
E ora che sei andato via senza chiudere la porta,
spengo io la luce,
attraverso al buio le parole che ti ho lasciato
perché non sia vano
il mio sentire.

sabato 7 aprile 2012

FUGA SENZA PAROLE


Poesia ispirata alla foto di Enzo Perrazziello 
 
 
Mi siedo su giorni in scadenza
mentre il silenzio mi avvisa della tua assenza,
del tuo non esserci più.
Fuga senza parole
neanche incartate nell’inchiostro,
difese da un foglio
che ti avrebbe messo al riparo dal mio sguardo
e da domande appese ad aspettare risposte mute.
Come ladro di sentimenti hai rubato la mia vita.
E piovono lacrime in anima scongelata,
si scioglie il dolore che mi fa male al cuore,
il tuo pensiero che galleggia nel mio tempo.
E ora vai.
Vai via da me prima che oggi diventi domani,
perché il silenzio della mia voce
sarà il brusio delle tue notti insonni.