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martedì 24 novembre 2015

LEGAMI



Poesia ispirata alla foto di Patrizia Moretti



E’ il nostro tempo,
quello di mani legate ai sospiri dell’anima,
impronte sabbiose sulla riva di un mare
che ha inghiottito le onde.
Lègami in legàmi di forti equilibri,
baciami e poi fa che quell’intreccio di labbra
scompaia felino
in questo mondo sfibrato dall’assenza d’amore.
Ma tu amami se puoi,
tratteggia a dita imprecise
le parole che non sai dirmi.
Le saprò leggere nel domani inventato,
in quel per sempre ad allontanare la paura
di mani aperte e scoperte vuote.
Lègami in legàmi di forti equilibri
e non liberarmi mai da te.
Abbiamo l’infinito da rifare
e mille sogni da colorare.

venerdì 6 novembre 2015

SUL VETRO DI UNA FINESTRA



Poesia ispirata alla foto di Fabrizio Romagnoli



E’ sul vetro di questa finestra
che lascio scivolare sul mondo
i sogni che non so vivere.
Ho polvere agli angoli degli occhi
per asciugare le lacrime che non so versare.
Sei di me l’ombra di una ferita,
un battito che ha il sapore di un’eterna partenza,
sei il sospiro che non so più respirare,
la luna di una notte senza luce,
raggi di parole che non sento.
Chiudo gli occhi a questa finestra
che mi racconta la trama del mondo
mentre io gioco, sola, con i riflessi
delle mille anime che ho.
Ne hai mai scartata una?
O hai solo spillato sangue al mio cuore?
E’ sul vetro di questa finestra
che lascio scivolare sul mondo
i sogni che non so vivere.

sabato 24 ottobre 2015

DIETRO L'ANGOLO DI UN BACIO



Poesia ispirata alla foto di Patrizia Moretti



Sei il sole che scalda il silenzio della mia voce
il brivido dentro il fiato
le dita che suonano la melodia del mio corpo
le carezze dell’anima che scompaiono feline
dietro l’angolo di un bacio.
Siamo equilibri squilibrati di passione
mentre oscillano le impronte a tratteggiar
di noi l’ombra riflessa alla parete
e confusa da corpi dentro corpi,
da baci dentro baci
a rotolar nel buio la voce di un amore.
E mi inarco in concavi desideri.



venerdì 2 ottobre 2015

SCUCIO FALSI PUDORI



Poesia ispirata alla foto di Patrizia Moretti



Quando sei con me
tremo tra braccia di silenzio
e pulso nell’antro vivo di un piacere
se abbandonati siamo alle maree
delle nostre anime in tempesta.
E così scucio falsi pudori
sgancio fremiti di mani
sui sentieri del tuo corpo.
Accarezzi rauchi respiri
sul ventre piatto
e in labbra liquide
si specchiano aloni di sussurri.
E’ un viaggio senza ritorno il nostro andare
drogato di malizie e proibite fantasie
ci scuote dal mondo
per risvegliarci di noi.

venerdì 25 settembre 2015

DEL TUO VOLTO L'INFINITO



Poesia ispirata alla foto di Jozef Kiss




Abbiamo rubato lingue ai baci,
l’umidità di silenzi catturati sotto le mani
e dentro noi
a trattenere la presa in una morsa mai vinta,
forse stanca ma allacciata al ritmo
di un andare senza ritorno,
senza pudori scivolati da dita e mente.
Abbiamo rubato l’un l’altra le nostre anime
stremate da sorsi di struggente impazienza.
E senza nulla dire
abbiamo rubato lingue ai baci.
Baciami una volta ancora
e dipingerò del tuo volto l’infinito.

giovedì 17 settembre 2015

AMNESIA DI MONDO



Poesia ispirata alla foto di Patrizia Moretti




Siamo arrivati qui
danzando tra destini di pioggia e sole,
storie smerigliate di vita e noi.
Si sfiata il tempo
sulle nostre bocche d’affanno affamate
e rintocchi di mani sul corpo
a fiammeggiar sogni ebbri di voglie
e desideri sfiancati di respiri persi
e ripresi alla notte.
Si slegano polsi
si slacciano cuori avvinghiati alla pelle
si sciolgono nastri imbrigliati a sospiri
per tutto quel resto
che è amnesia di mondo.

domenica 6 settembre 2015

COLORI E CALORE



Poesia ispirata alla foto di Patrizia Moretti




Avevo segni di sogni sulla mia pelle
e attese di falsi rintocchi,
campane mute e tempo sigillato…
E ora scorre l’indice libero da catene
sull’abisso della tua bocca
che ruba tutti i miei baci
in maliziosi giochi sussurrati su pelle
umida che chiede solo emozioni
e fremiti ad intrecciare le nostre anime.
Lasciami incollare come tinta ai tuoi colori
e respirare come vita il tuo calore.

mercoledì 19 agosto 2015

ALLE PARETI DEL CUORE



Poesia ispirata alla foto di Adolfo Valente



L’umido alle pareti del cuore
scrosta intonaci di promesse,
rivoli di tinta scivolano via
come lacrime e si fermano tra crepe
di ciò che abbiamo perso senza averlo.
E’ tra le ragnatele tessute con cura dall’anima
che catturo ricordi bevuti in una sera senza stagione,
quando le tue labbra parlarono con le mie
e sulle mie sussurrarono speranze di domani.
Respiro aria di luoghi vissuti nei tuoi occhi
e dai tuoi occhi scivolati via
come l’umido alle pareti del cuore.

martedì 21 luglio 2015

DEL PIACERE L'INFINITO



Poesia ispirata alla foto di Patrizia Moretti




Poi inarco il ventre
che coglie e raccoglie fremiti di baci bagnati
e mani di scoperta
a scardinare flessuose intimità.
Ho lasciato cadere segreti di seta sulle tue dita
e polveri di pensieri su umida pelle
mentre con te
ho esplorato del piacere l’infinito.
Regaliamo la notte al domani
e lasciamo che l’alba imprima
nei nostri sguardi
proibite fantasie.

domenica 28 giugno 2015

VESTIMI DI UN SOGNO


Poesia ispirata alla foto di Luca De Nardo



Tu che sai accendere e parlare il mio silenzio,
che rammendi voglie con una mano
e fai giacere il tuo risveglio in rosa vermiglia
schiusa solo per te.
Tu che sai udire il canto dei miei pensieri,
chiudi gli occhi al mondo
e su di me adagiati
come naufrago che ritorna al suo mare.
E poi bevimi rubando l’essenza della mia sete.
Spogliati del mondo
e vestimi di un sogno.

martedì 23 giugno 2015

L'ODORE DI TE


Poesia ispirata alla foto di Luca De Nardo



Sulla mia pelle hai spento la notte,
vestita solo di ciglia socchiuse
sento seta sui miei occhi
e aspetto gesti preclusi alla vista.
Mi risponde un brivido
che chiama mani su corpi di parole sussurrate
e grida di silenzi soffocati da mille baci
baciati di passione.
Ho l’odore di te
quando approda il respiro
a quelle labbra socchiuse.

mercoledì 10 giugno 2015

HO VERSATO L'ATTESA



Poesia ispirata alla foto di Lucilla Illavis Vis


Ho versato l’attesa in un bicchiere
e l’ho lasciato cadere in un boato di vetri e ore,
frammenti taglienti e giorni,
lame acuminate ed anni.
E ora che niente e nessuno attendo,
ho ricucito il tempo non vissuto,
ho rammendato quello strappato con foga
e ho ricamato quello che vivrò.
Se avessi saputo non aspettarti
avrei oggi più vita negli occhi
e più occhi da vivere.

martedì 26 maggio 2015

L'INVERNO DI MAGGIO



Poesia ispirata alla foto di Paolo Tallarigo
Ti ho guardato mille volte in occhi che non erano i tuoi,
in luoghi che ci videro insieme e che hanno di te
il profumo del ricordo.
Ho spento ogni sera la luna rovesciando parole nella notte
e alla notte ho chiesto di non legarmi alle sue ombre,
a quel buio che è cecità silenziosa e magica.
Se tu avessi bevuto in un sorso la mia vita,
avresti saputo in quali inverni di maggio ho camminato
e risalendo di neve le mie orme
mi avresti ritrovata.
Perché sa essere freddo l’inverno di maggio
riflesso in un cuore che più non so.


domenica 17 maggio 2015

LA GIOSTRA



Poesia ispirata alla foto di Luce De Nardo



Ho i segni dei tuoi respiri sul letto
e i sogni del mio abbandono su te.
Quando afferri con una mano le mie
e il ghiaccio fai scorrere e trattenere
su pelle rovente.
Una benda adagiata sugli occhi
ad amplificare i sensi
mentre gocce di ghiaccio
planano sulle mie labbra dischiuse.
Ed è una giostra di giochi segreti
che ci vede ridere e fissare negli occhi
l’ombra sul talamo
che si arrende a noi,
acrobati d’amore e funamboli di vita.
Poi…
poi tace il mio corpo caldo
al tuo fuoco.

venerdì 8 maggio 2015

CHI ERI?



Poesia ispirata alla foto di Adolfo Valente



Ho giocato dentro un destino,
ho guardato ogni giorno nei tuoi occhi,
alla pioggia ho chiesto lacrime che non avevo più
finché una notte ho svegliato il mio sogno nel sogno.
Dov’eri quando ho baciato il tuo nome sulle tue labbra
e di brina l’ho scritto nel nostro cielo?
Quando ti chiamavo nell’anima
e neanche il cuore si voltava a guardarmi.
Dov’eri quando di parole hai abbracciato la mia vita
e di racconti l’hai intrecciata alla tua?
Chi eri quando guardandomi negli occhi
hai inventato bugie di nuvole e arcobaleni?
E ora che srotolo domande mute mi chiedo
chi sono io, oggi, e chi sarò domani
quando lancerò al vento ogni parola detta,
finta, urlata, silente,
ogni parola usata a dipingere un altro mondo
che mai sarà il mio.

domenica 26 aprile 2015

POI T'AMO



Poesia ispirata alla foto di Luca De Nardo



E ti parlo con un bacio
che trattenga fiato sulle labbra,
tempo dimenticato al tempo
e mani rapite a scorrere su corpi
intrecciati e avvinti
nello spazio di un respiro.
Sei qui ad ascoltare i miei occhi
e l’odore di desideri nascosti farsi tuoi,
mi godo nel tuo sguardo
ricamando la tua vita sulla mia.
E t’amo
dove sai che t’amo.

venerdì 17 aprile 2015

IL RITORNO DEI RICORDI



Poesia ispirata alla foto di Adolfo Valente



Dove sei
quando la notte bacia il giorno
e io scrivo silenzi musicati dalla tua voce.
In ogni arrivo ti ho aspettato
chiudendo pugni di rabbia sulle partenze,
e ho dato calore ad altre attese strette dentro ai paltò,
nel freddo umido di quando la notte bacia il giorno
mentre rubo pezzi d’occhi al cielo
per guardare di noi,
il ritorno dei ricordi.

martedì 31 marzo 2015

NEI GIORNI VUOTI DI TUTTO



Poesia ispirata alla foto di Adolfo Valente



Ti sento ancora nel brusio stanco della sera,
quando il mondo passa oltre il nostro tempo
e non sa delle risposte dette sottovoce
a domande umide di nostalgia.
Le sento ancora le tue mani a disegnare
le mie voglie in un graffito che corre
allineando respiri sulla pelle.
Così ogni volta che si baciano le ciglia
resti per sempre immagine di noi.
E ti cerco senza trovarti.
E mi cerco senza trovarmi.
Ma poi dimmi,
cosa resta di me
quando svegli i tuoi pensieri nei miei,
nei giorni vuoti di tutto
e di tutto affamati?


giovedì 19 marzo 2015

NUOVE PRIMAVERE



Poesia ispirata alla foto di Gino Quattrocchi


Neanche una lacrima scivolerà
sulla riva delle mie ciglia,
mi sono fermata appena prima dell’abisso,
sul davanzale dei miei respiri,
tra le favole scritte su zucchero filato.
E ora
che ho delimitato tutto questo tempo
passato senza passare,
stringerò a me nuovi sentieri
che riempirò di sorrisi e vita,
di mani da tener per mano,
di nuovi baci da baciare
in tutte le città che sentirò mie.
E ti regalo un sorriso muto
per questo tuo arrenderti alla vita.
Sarò profumo di nuove primavere
e frutto proibito per stagioni da inventare.