Poesia ispirata alla foto di Patrizia Moretti
Ti sento
mentre appoggi la mia voce al tuo silenzio
e i corpi si cercano,
mani di temporali a bagnarsi di vita
per tutti quei giorni vissuti dentro.
Ti sento
mentre gli occhi si guardano
e si scambiano un sogno, una paura, una gioia.
E so che mi leggi in quei silenzi mascherati da un sorriso,
so che comprendi quel bisogno
di custodirmi al mondo che non mi vede.
Al tuo "oltre" affiderò il mio cuore
perché so che ad ogni battito
la tua vita pulserà di me.