Nel tempo conto tredici stelle
dal cielo che mi chiama nel buio
accarezzando i miei respiri,
quel silenzio mai stanco di urlare,
danze di fiato a volteggiare in anima,
nei sospiri sospesi tra quelle tredici stelle.
E mi accarezzi da lassù
con le mie lacrime slacciate in pioggia
a ricordare il tuo amore zio,
che vive ancora e per sempre dentro me,
annodato ad un molo mai lasciato,
rilegato al filo cucito a questa notte.
E con oggi sono tredici stelle
a brillare come te
dentro me.
A zio Mario
29 maggio 1948 – 26 marzo 2011