Poesia ispirata alla foto di Paolo Scarano
Guardali i miei occhi,
hanno l’eco del tempo,
di quando mi respiravi accanto
e mi correvi nel cuore.
E’ un frugare di te dentro me
in risvolti di ricordi
che trattengono corpi intrecciati
in anime ancora palpitanti di noi.
Come rami di alberi
che mai sfioreranno il cielo.
Guardali i miei occhi,
c’è riflessa l’impronta di un bacio
sospeso e dissolto
come neve di primavera.