Poesia ispirata alla foto di Paolo Scarano
Guardali i miei occhi,
hanno l’eco del tempo,
di quando mi respiravi accanto
e mi correvi nel cuore.
E’ un frugare di te dentro me
in risvolti di ricordi
che trattengono corpi intrecciati
in anime ancora palpitanti di noi.
Come rami di alberi
che mai sfioreranno il cielo.
Guardali i miei occhi,
c’è riflessa l’impronta di un bacio
sospeso e dissolto
come neve di primavera.
Le tue poesie e le splendide foto rendono il blog davvero molto bello e suggestivo, a quando il prossimo libro? ;)
RispondiEliminaSpero presto. Ho già tutto pronto. Diciamo che sono in cerca di un editore o meglio attendo risposta dal mio vecchio editore che però, pur mantenendo il marchio, ha ceduto l'attività.
EliminaNegli occhi c'è tutto; la profondità dell'anima, la verità di quanto proviamo dentro la nostra pelle, il vissuto nel bene e nel male.
RispondiEliminaCon la tua poesia, compagna di compleanno, decanti le doti di questo straordinario senso insostituibile.
Un sorriso per un sereno inizio di settimana.
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Sempre stupende le tue composizioni, pur non avendo visto la foto che ti ha ispirata leggendoti nel sito avevo capito che la fonte non poteva che essere un'opera d'arte, infatti ora guardando lo scatto e leggendo la poesia capisco ancor di più la profonda bellezza di questi versi malinconici, profondi, un eco di ricordi che si spegne nel fondo di uno sguardo colorato di nostalgia.
RispondiEliminaBravissima, complimenti di cuore (:-)))