Poesia ispirata alla foto di Adolfo Valente
Quando
si muove il giorno verso sera
trovo
la tua mano a spostare la luna sul mio cuore,
spegni
tutte le parole
e
le trasformi in viaggi sulla pelle.
Attimi
nudi di veli e voci,
silenzio
sfiorato da domande su labbra
che
tacciono altre labbra.
E
mi chiedo cosa rimarrà di me sul tuo corpo
quando
continuerai a pensarmi,
tra
lo sguardo e il respiro che lo ha vissuto.