Immagine presa dal web
Ci sono padri che ci
sono senza esserci.
Padri bambini che
non hanno mai voluto crescere, presenze fugaci e fuggitive di chi non sa
avvicinarsi ad un figlio e con lui parlare, chiedere, dare amore.
Ci sono padri che si
siedono la sera attorno ad un tavolo muto perché troppe sono le parole
naufragate dentro, come relitti di ciò che avrebbero voluto essere e mai sono
diventati.
Ci sono padri che
tentano di riempire il senso di colpa di una mancanza con il denaro e figli che
cresceranno forse allo sbando, senza un punto di riferimento, senza domande da
porre, senza valori da coltivare se non altre parole covate dentro.
Un vuoto che
porteranno all’esterno fino a quando diventeranno altri adulti bambini in cerca
di se stessi.
E poi…
E poi ci sono padri
presenti, attenti, vigili… quelli che fin da quando sei piccolo giocano con te,
che ridono con te, che ti prendono per mano ovunque essi vadano e tu li vedi
muoversi nel mondo con garbata gentilezza, con educazione, con il sorriso sul
volto, li vedi interagire con gli altri sempre con compostezza e già hai
imparato, attraverso il loro esempio, valori che non avranno bisogno di
insegnarti a parole.
Ci sono padri che ti
dicono sempre di rispettare il prossimo ma tu lo hai già appreso
osservandoli giorno
dopo giorno e amandoli, giorno dopo giorno, sempre un po’ di più.
Ci sono padri che ti
aiuteranno sempre, che ti chiedono come stai, che fai, se sei felice, che ti
coccolano quando sei piccolo, che ti abbracciano quando sei triste, che ti
dicono ti voglio bene a sfatare quel detto che gli uomini non sanno esternare
le emozioni.
Ci sono padri che ti
chiamano al telefono per dirti mi manchi, che ti chiedono quale è il sogno che
vorresti realizzare nella vita e poi, dopo averti ascoltato, qualunque sia il desiderio
espresso, ti dicono che loro saranno al tuo fianco per supportarti nel
raggiungimento di quell’obiettivo.
Padri presenti anche
quando ci sono distanze a separarli dai propri figli, padri che sono un faro nella
notte ed esempio di vita. Tavole imbandite di parole a raccontare quotidianità
ed emozioni.
Ci sono padri
speciali che ti renderanno un figlio speciale perché l’amore che hanno sempre
dato sarà amore che riceveranno indietro sempre, fino all’ultimo dei loro
giorni. Perché chi semina amore raccoglie amore.
Ci sono padri così e
il mio è uno di loro.
Ti voglio bene papà.
Stefania