Poesia ispirata alla foto di Edyta Pękala
Dalla finestra del mio sguardo
aspetto la tua attesa,
quel ritorno che è sempre tempo rimandato.
Ho di te il ricordo di una voce
che ora si confonde nel brusio della città
che vive,
un assaggio di carezze che quasi non
ricordo,
un pugno di sorrisi e di silenzi da
ascoltare,
un letto vuoto che non so dormire.
Sono lunghe le attese del nulla
e rumorosi i passi che non sentirai.
La resa mi piove dagli occhi
e siedo teatri di cose perdute.