Poesia ispirata alla foto di Edyta Pękala
Dalla finestra del mio sguardo
aspetto la tua attesa,
quel ritorno che è sempre tempo rimandato.
Ho di te il ricordo di una voce
che ora si confonde nel brusio della città
che vive,
un assaggio di carezze che quasi non
ricordo,
un pugno di sorrisi e di silenzi da
ascoltare,
un letto vuoto che non so dormire.
Sono lunghe le attese del nulla
e rumorosi i passi che non sentirai.
La resa mi piove dagli occhi
e siedo teatri di cose perdute.
Bellissima! Sempre brava :)
RispondiEliminaattese che sembrano infinite nell'eco del tuo cuore che ha infinite sensazioni da donare.
RispondiEliminaImpalpabili attimi di un passato che bussa alla poesia dell'amore, mentre tutto diventa lontano,come quelle carezze che sanno di nostalgia, nel brusio di una vita che fugge dai binari dell'oggi.
Complimenti, bravissima Stefy
Mi dilungo spesso sulle immagini che proponi come allegato alle tue parole, compagna di compleanno; ma è inevitabile, tanto sono deliziose e sensuali. Una perfetta simbiosi con il senso dei tuoi versi, come se fossero questi ultimi ad ispirare i soggetti e non il contrario.
RispondiEliminaUn sorriso per questo scorcio di agosto.
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