Poesia ispirata alla foto di Marco Maria D'Ottavi
In quale memoria
ricordi il mio ricordo?
Lo chiedevo ogni sera alla luna
prima che si nascondesse dietro le nuvole,
era quello il suo modo per dirmi
che i tuoi occhi avevano rifugiato i pensieri
nei bui di mille silenzi.
E non ti dissi mai che il colore del ritorno
si è sbiadito, che hanno spento le luci,
quelle che ci hanno reso ombre lontane.
E cade la pioggia su ogni dimenticanza.
I ricordi, sfuggenti, sono quanto di più mistico e intrigante possiamo nutrire. Chissà, davvero, perché ci evitano. Molto carezzevole l'idea della pioggia che scende su ogni amnesia.
RispondiEliminaUn sorriso per la giornata, compagna di compleanno.
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