Poesia ispirata alla foto di Jozef Kiss
Mi spoglio e mi rivesto dei tuoi sguardi,
dei respiri affannosi che si placano sul mia nudità
e dita d’inchiostro ad incidere l’amore
bevuto da labbra avide di vita.
E tu mi guardi
accarezzando la mia voglia
con mani che sanno i tempi
dell’abbandono.
Vele tirate a librare il vento e i sensi,
a sciogliere un rivolo di te
tra le mie rese arrese.
E ora se puoi
toccami i pensieri
e baciami dove ti sto sognando.
Incidere l'amore con un bacio, una carezza... difficile: sono per loro natura dei segni che svaniscono. Ma toccare i pensieri è discorso diverso, specie se si tratta della superficie indelebile dei sogni.
RispondiEliminaUn sorriso per la giornata, compagna di compleanno.
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