Poesia
ispirata alla foto di Luca De Nardo
Tu che sai accendere e
parlare il mio silenzio,
che rammendi voglie con
una mano
e fai giacere il tuo
risveglio in rosa vermiglia
schiusa solo per te.
Tu che sai udire il
canto dei miei pensieri,
chiudi gli occhi al
mondo
e su di me adagiati
come naufrago che
ritorna al suo mare.
E poi bevimi rubando l’essenza
della mia sete.
Spogliati del mondo
e vestimi di un sogno.