Poesia ispirata alla foto di Patrizia Moretti
Poi inarco il ventre
che coglie e raccoglie
fremiti di baci bagnati
e mani di scoperta
a scardinare flessuose
intimità.
Ho lasciato cadere
segreti di seta sulle tue dita
e polveri di pensieri
su umida pelle
mentre con te
ho esplorato del
piacere l’infinito.
Regaliamo la notte al
domani
e lasciamo che l’alba
imprima
nei nostri sguardi
proibite fantasie.