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venerdì 2 ottobre 2015

SCUCIO FALSI PUDORI



Poesia ispirata alla foto di Patrizia Moretti



Quando sei con me
tremo tra braccia di silenzio
e pulso nell’antro vivo di un piacere
se abbandonati siamo alle maree
delle nostre anime in tempesta.
E così scucio falsi pudori
sgancio fremiti di mani
sui sentieri del tuo corpo.
Accarezzi rauchi respiri
sul ventre piatto
e in labbra liquide
si specchiano aloni di sussurri.
E’ un viaggio senza ritorno il nostro andare
drogato di malizie e proibite fantasie
ci scuote dal mondo
per risvegliarci di noi.

3 commenti:

  1. c'è una maggiore profondità in questi versi, trovo ancor più maturo il tuo poetare, che si arricchisce di verbi nuovi e metafore che vivono nel divenire dei giorni.

    Bravissima Stefy!

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  2. L'intensità dello sguardo della modella si riflette nel calore dei tuoi versi, compagna di compleanno. Sempre intensi, in crescendo, indice che la tua vena, pur confermandosi fresca, ha raggiunto una progressiva maturità stilistica.
    Sono in modalità navigazione di emergenza, ma spero di ripassare ancora, appena mi sarà possibile.
    Un sorriso per un sereno proseguimento.
    ^____^

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