Poesia ispirata alla foto di Adolfo Valente
Ho cancellato lettere e spazi
in cui erano finite briciole di falsità,
respiri di bugie
a consumare il tempo andato
in flebo di vita da recuperare
graffiando linfa sradicata alle mie radici.
Ho respirato la mia anima in apnea di attesa
e pettinato ciglia umide di senza.
Poi, quando scende la notte
mi nutro di tutto ciò pensavo verità
in flebo di vita da recuperare.
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