Poesia ispirata alla foto di Marco Maria D'Ottavi
Sei tutte le fotografie
mai scattate,
sentite,
rubate al cuore
che corre
e scorre sulle mie primavere,
sulle ore o gli anni
appesi ad asciugare
tra un'alba ed un tramonto.
Sei tutti i negativi
di storie sentite dai tuoi occhi
di giochi appresi dalle tue mani
di baci veri
vissuti per la prima volta
in un tempo senza inizio
e senza fine,
senza un per sempre
a sfidare un'eternità
che non esiste.
Sei tutte le fotografie
che scatterò
per me quando non ci sarai,
per te quando non ci sarò
a ricordare le notti
col fiato dentro il fiato,
accarezzando il silenzio
sui vetri appannati di noi.
Mentre fuori
nevica il tuo nome.
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