Dodici come gli anni che sono passati,
dal tuo non esserci più
tra i miei occhi
e l’ultimo lembo di cielo.
Ti cerco
nella gelida follia di un abbraccio
etereo ed eterno,
in ricordi scarmigliati
ormeggiati in fondo al cuore,
mentre piove una lacrima
a graffiarmi l’anima.
E con le punte dei tuoi respiri
sul solco dei miei sensi arresi,
conto questi dodici fiocchi di neve.
Gelidi e candidi come ogni anno passato
ad accarezzarmi l’anima,
e a cullarmi il cuore.
Per sempre in me
in una primavera beffarda
che nevica il tempo in dodici fiocchi.
26 marzo 2023 - A zio Mario
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