Poesia ispirata alla foto di Gino Quattrocchi
http://photo.net/photos/MrGQ
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E’ quando non ci sei
che mi guardano i tuoi occhi
e mi parla la tua voce,
è allora che sento le tue
mani su di me
senza toccarmi
e il calore delle tue labbra
senza baciarmi.
E’ quando non ci sei
che mi guardo dentro
e il vuoto mi sorride
mentre la solitudine risale
l’anima
togliendomi il respiro.
Camminami al lato del cuore
e poi vai oltre,
per quelle strade già
disegnate,
lungo le scelte già fatte.
Consuma la distanza che ci
separa,
fai un passo indietro nella
notte,
raccogli i tuoi segreti
e poi lasciami libera.
Libera di disegnare le mie
strade
e di percorrerle senza di
te.
Come sempre bellissimi versi :)
RispondiEliminaÈ doveroso il complimento per la scelta della foto; la consueta sensualità sprigionata da una posa plastica e sinuosa. I tuoi versi hanno, ancora una volta, la capacità di dare voce all'immagine fungendo da cornice. Laddove cornice e tela han la medesima presa e importanza costruendo un'opera completa e suggestiva.
RispondiEliminaUn sorriso per la giornata, compagna di compleanno.
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