Poesia ispirata alla foto di Adolfo Valente
Sdraiata sulla notte
ascolto il suono del mio cuore
e il rumore delle attese che nel
buio
ti sentivano arrivare.
Clandestina di un’ombra,
di voci e ricordi che nel tempo
sono andati sbiaditi, cancellati,
cestinati.
Non ci saranno più parole per te,
né labbra a raccontare storie
o mani ad accarezzare pelle.
Le tue scuse hanno parole
sbagliate
e intenzioni confuse.
Fuggi,
cerca ciò che non sai
e io cancellerò di te il ricordo.
Ora sono i miei passi quelli che
sento
e so che verso un altrove mi
condurranno.
Sarà un altrove a te precluso.
E ancora ascolto il suono del mio
cuore
pulsare nuova vita.