Poesia ispirata alla foto di Luca De Nardo |
E’ arrivato presto questo
autunno,
mentre ho ancora sulle
labbra il sapore del mare
e la carezza del sole sulle
tue mani.
E gioco,
gioco con proibiti desideri
lasciati andare quando da
sola le mani diventano mie
a sciogliere nastri di finto
pudore.
Poi,
poi scivolo davanti allo
specchio
che mi guarda di un volto
mai incontrato.
E mi chiama, sussurra il mio
nome.
La nebbia mi si avvicina
con passi lenti dentro
l’anima.
Ma solo il mio autunno sa
che quel volto
sono io senza me.
Per fortuna, compagna di compleanno, almeno per questa settimana ancora più che di autunno parliamo di temperature estive. Ciò non toglie, alla tua prosa, il solito tocco sensibile e piacevole che fa della malinconia, e del sentimento, le sue punte di diamante.
RispondiEliminaUn sorriso per la giornata.
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