Poesia ispirata alla foto di Luca De Nardo
http://www.lucadenardo.it
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E’ stato lungo il tempo in cui
ci siamo toccati le parole in
lontananza
mentre liquida scendeva la sera
sulle nostre vite vicine ma
distanti.
Un rosario d’ore recitate
nell’attesa
di un mai o di un per sempre.
E ora che sei qui
ho segni di respiri su labbra
abbandonate alle nostre voglie.
Il morso del fiato avvinghiato
a lenzuola di vele lì,
dove le mani si infrangono su
scogli di pelle e impronte di
maree.
Scrivi il tuo desiderio sulle mie
forme,
assorbirà l’odore del peccato
e poi salvati
naufragando dentro di me.
sentimenti che implodono fra stanze d'amore, oltre quelle assenze cullate da respiri di maree, impalpabili e pure, come un cuore che non smette di amare la vita e il suo umile destino.
RispondiEliminaBravissima Stefy!
Una foto audace e senza veli propone i tuoi versi che indagano tra vite distanti e respiri sulle labbra, compagna di compleanno. C'è molto eros nell'immagine, inevitabilmente, e quella nudità è rispecchiata nel senso di peccato e naufragio delle parole.
RispondiEliminaUn sorriso per la giornata.
^___^
Ti lascio l'augurio per un sereno Natale e per un meraviglioso nuovo inizio, compagna di compleanno.
RispondiElimina^___^