Poesia ispirata alla foto di Adolfo Valente
Dove sei
quando la
notte bacia il giorno
e io scrivo
silenzi musicati dalla tua voce.
In ogni
arrivo ti ho aspettato
chiudendo pugni
di rabbia sulle partenze,
e ho dato
calore ad altre attese strette dentro ai paltò,
nel freddo
umido di quando la notte bacia il giorno
mentre rubo
pezzi d’occhi al cielo
per
guardare di noi,
il ritorno
dei ricordi.
Sempre molto intensi i tuoi versi, brava Syefy
RispondiEliminaLa sinuosa femminilità di quella schiena scorre nello sguardo. Esattamente come sinuosi sono i tuoi versi, compagna di compleanno, che dipingono i giorni pigri rubati ai ricordi lontani, di cui si spera sempre un ritorno. Mai escluso (come sosteneva il buon Califfo).
RispondiEliminaUn sorriso per una serena giornata.
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