Poesia ispirata alla foto di Adolfo Valente
L’umido alle pareti del cuore
scrosta intonaci di promesse,
rivoli di tinta scivolano via
come lacrime e si fermano tra crepe
di ciò che abbiamo perso senza averlo.
E’ tra le ragnatele tessute con cura dall’anima
che catturo ricordi bevuti in una sera senza
stagione,
quando le tue labbra parlarono con le mie
e sulle mie sussurrarono speranze di domani.
Respiro aria di luoghi vissuti nei tuoi occhi
e dai tuoi occhi scivolati via
come l’umido alle pareti del cuore.
nostalgia, ricordi, un vissuto d'anima che si tinge di bellezza, accarezzando palpiti d'amore cullati dalle promesse lontane. Fragili sensazioni sfiorano il tuo sentire, in un inchino di umiltà e dolcezza.
RispondiEliminaSempre molto brava Stefy, complimenti!
Versi sempre carichi di delicata passione, bravissima!
RispondiEliminaUhm... trovo un post sparito. Peccato, era molto sentito. Si torna a un'immagine sensuale in un bianco e nero suggestivo, compagna di compleanno. Dove nostalgia e ricordi sono padroni di una lirica, come sempre, delicata e intrigante al tempo stesso.
RispondiEliminaUn sorriso per la giornata.
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