Poesia ispirata alla foto di Patrizia Moretti
E’ il nostro tempo,
quello di mani legate
ai sospiri dell’anima,
impronte sabbiose sulla
riva di un mare
che ha inghiottito le
onde.
Lègami in legàmi di
forti equilibri,
baciami e poi fa che
quell’intreccio di labbra
scompaia felino
in questo mondo
sfibrato dall’assenza d’amore.
Ma tu amami se puoi,
tratteggia a dita
imprecise
le parole che non sai
dirmi.
Le saprò leggere nel
domani inventato,
in quel per sempre ad
allontanare la paura
di mani aperte e
scoperte vuote.
Lègami in legàmi di
forti equilibri
e non liberarmi mai da
te.
Abbiamo l’infinito da
rifare
e mille sogni da
colorare.
Bellissima, complimenti :)
RispondiEliminaversi d'amore costruiti con quella positività che fa dell'amore il collante della vita. Sempre pregevole il tuo poetare, leggerti è sempre una carezza sul cuore.
RispondiEliminaBuona giornata Stefy (:-)))
Legami o lègami. Basta un diverso accento e, quanta meraviglia, la nostra lingua riesce a esprimere. Un gesto, sensuale come sempre, ma persino più ardito, della modella che accompagna il tuo virtuosismo linguistico, compagna di compleanno; risultato di una padronanza poetica sempre rinnovata e sinuosa.
RispondiEliminaUn sorriso per la giornata.
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Colgo l'occasione per lasciarti anche qui i miei migliori auguri per un sereno Natale, compagna di compleanno.
RispondiElimina^____^