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giovedì 23 febbraio 2017

IN UN ASSORDANTE SILENZIO


Poesia ispirata alla foto di Adolfo Valente
   



Hai ascoltato i miei occhi,

hai letto cose che mai avrei detto,

hai aggiunto un punto sulle emozioni più forti,

una virgola che hai disegnato come carezza.

Una punteggiatura del cuore

per mettere pause all'anima stropicciata dal dolore.

E con una lacrima trattenuta

che tu hai bevuto per me,

io mi sono sentita rinascere...

tra le tue braccia

ad afferrar di me la vita in subbuglio.

Tacciono le parole

quando le anime comunicano come le nostre

in un assordante silenzio.

1 commento:

  1. Ed è così, compagna di compleanno. Il silenzio può essere anche tremendamente assordante. Specie se i tumulti provengono dalle nostre anime tormentate.
    Un sorriso per una serena settimana.
    ^_____^

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