Poesia ispirata alla foto di Enzo Perrazziello
Mi siedo su giorni in scadenza
mentre il silenzio mi avvisa della tua assenza,
del tuo non esserci più.
Fuga senza parole
neanche incartate nell’inchiostro,
difese da un foglio
che ti avrebbe messo al riparo dal mio sguardo
e da domande appese ad aspettare risposte mute.
Come ladro di sentimenti hai rubato la mia vita.
E piovono lacrime in anima scongelata,
si scioglie il dolore che mi fa male al cuore,
il tuo pensiero che galleggia nel mio tempo.
E ora vai.
Vai via da me prima che oggi diventi domani,
perché il silenzio della mia voce
sarà il brusio delle tue notti insonni.
un'assenza che vibra fra le porte del passato, eco di un cuore che s'interroga sulla fragilità del suo domani, scosso come una foglia in un giorno di burrasca.
RispondiEliminaUn malinconico ricordo che rivive fra giorni annegati fra parole d'arresa, dolce come l'innocenza di una gioventù sfumata troppo in fretta, e candido come un abbraccio di speranza proteso al danzar del domani.
Sempre incantevole leggerti!!
Buona Pasquetta Stefy!
Quelle lacrime, che così meravigliosamente sono rappresentate dall'immagine e dalla pioggia che trasuda, sembrano vivere di vita propria. Costruirsi un cammino facendosi largo tra le note, sempre alte, della tua poesia.
RispondiEliminaSpero tu abbia trascorso una felice pasqua, compagna di compleanno.
L'augurio per una serena pasquetta.
^___^
Un ricordo vivo e malinconico in questi versi splendidi. Bellissima foto.
RispondiEliminam'appaga e m'aggrada... in punta di rosso?
RispondiElimina