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giovedì 26 aprile 2012

INCANTAMI


Poesia ispirata alla foto di Marco Maria D'Ottavi

Incantami con la tua voce
mentre abiti l’anima che ti ho lasciato in dono
e poi,
come pagine di un tuo libro
sfoglia i miei sogni.
Chiamali, accarezzali con mani di velluto,
respirali, soffiaci aliti di fantasie
e falli vivere per me.
Ora che tu puoi,
ora che io so,
accompagna la tua mano ai miei sguardi
e in altro modo vedrò.

3 commenti:

  1. la voce del cuore parla per te, per l'emozione trattenuta fra righe emotive, fragili essenze di purezza e innocenza che varcano le porte di un ricordo per diventare vita.
    Sensazioni nascoste, che sembrano dirette al lettore, a quell'uomo che s'identifica nella carezza delle immagini, nella dolcezza racchiusa fra le ciglia di una femminilità che muta, come quella voce che attendi, pronta ad incantarti, oltre i suoni dell'oggi, oltre il frastuono di un'anima che cerca i suoi spazi danzando sull'altalena della saggezza.

    Bravissima Stefy!

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  2. Ho sempre pensato che la voce, nella comunicazione delle sensazioni e dei sentimenti, fosse uno strumento unico e indispensabile.
    Perlomeno questo è quanto percepisco io ascoltando le persone.
    Mi fa molto piacere quindi, compagna di compleanno, che il tuo nuovo lavoro, di esplorazione di anima e cuore, vagli come primo strumento di apertura quello della voce.
    Un sorriso per un sereno fine settimana.
    ^____^

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  3. Le tue poesia mettono in evidenza sempre la tua grande sensibilità, bellissima :)

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