Poesia ispirata alla foto di Adolfo Valente
Dove sei
quando ti cerco e non
ti trovo
perché sei in un
altrove a me precluso?
Quando ci sono e non
ci sei
se non con chi è
legittimato ad averti?
Così
ho abitato la tua
anima
che oscillava tra un
vorrei
e un non posso,
in quella conflittualità
di un volere altro
senza rinunciare a
ciò che già si ha.
E rileggo in ogni gesto
un volere di cose
partite
che lascio andar via
da me.
Perché non si può
perdere
ciò che mai si è
avuto
e non si può avere
ciò che da te fugge
via.
E allora vivo,
di nuovo vivo perché
la vita un giorno
mi promise la
felicità.
Bravissima Stefy, i tuoi versi sono sempre molto intensi e le foto che scegli li valorizzano ancora di più
RispondiEliminaUn'attesa che si fa poesia fra quelle rughe di rimpianti che scorrono fra veli di nebbia e profumo d'amore.
RispondiEliminaAttimi di ieri che tornano alla memoria sfiorando il giaciglio di un giorno che vede la luce del tuo cuore abbracciare confini d'eterna bellezza.
Sempre bravissima Stefy!
Le foto che scegli, come succede immancabilmente, sono di una bellezza pari ai versi che ne traggono ispirazione; una deliziosa immedesimazione nello spirito dell'arte e nella sua pienezza, compagna di compleanno.
RispondiEliminaUn sorriso per l'inizio della settimana.
^___^
rimango sempre senza parole... ammiro le tue. un abbraccio grandissimo e applaudo...
RispondiEliminaOh gosh, I love your post :) Your blog is totally amazing too <3333
RispondiEliminaLove, Anna
www.fashionanna.com