Poesia ispirata alla foto di Marco Barchesi
Dimentico te
e l’ombra di parole senza
fiato
raccontate in quell’ultima
bugia.
Dimentico i baci distratti
e tutto ciò che mai seppi
quando eri con me senza
esserci.
E mai ti chiesi il luogo in
cui abitava la tua mente
o gli occhi in cui si posava
il tuo sguardo
mentre osservavi me.
Chissà in quale stagione
avevi deciso di vivermi
o in quale vita
il mio averti amato
si poserà lieve sul tuo
nulla.
E non basteranno tutte le
lacrime d’inverno
a render meno arido il tuo
cuore.
Quando l’estate arriverà
solo per me
ti dirò in quale stagione
vivrai per sempre
senza avermi vissuta mai.
Davvero bella :)
RispondiEliminal'eco di una struggente bellezza che illumina il cuore, nel malinconico affresco di un'anima che assorbe le stagioni del suo ieri.
RispondiEliminaSempre di commovente bellezza le tue liriche, le sento sempre molto vicine a me (;-)
Un caro abbraccio Stefy!
Di tutte le foto che proponi, compagna di compleanno, questo profilo è senza dubbio tra quelle che preferisco.
RispondiEliminaLa tua opera invece evidenzia ancora una volta, come se ce ne fosse bisogno, il grado di maturità della tua penna/tastiera. Capace di cogliere l'essenza dei sentimenti con malinconia e passione.
Un sorriso per la giornata.
^___^
Beh... tutta farina buona di un sacco accogliente, magari di un lenzuolo o di un gonnello fragola e limone!!!
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