Poesia ispirata alla foto di Marco Barchesi
http://www.marcobarchesi.it
http://www.marcobarchesi.it
Di
questo istante conservo il colore di parole bugiarde
a
ricamare storie in bianco e nero.
Foto
scattate senza luce,
nel
buio che ti porti dentro e che non sai.
E
annaspi nel tuo inverno
ricordando
chi ti parlò
del
mondo variopinto della primavera
e
di un sole che mai ti ha scaldato il cuore.
Ti
rimarrà solo il dubbio, forse atroce,
di
aver sfiorato il profumo dell’estate
e
mai saprai come sarebbe stata.
Stagioni
senza te che annaspi ancora
nel
freddo grigio di quel tuo eterno inverno.
Immagine, come sempre, molto intensa. Che ben rappresenta e ispira la tua prosa, compagna di compleanno. Le stagioni sfiorano l'animo e riescono a influenzarlo, ma è la primavera che ridesta da ogni torpore.
RispondiEliminaUn sorriso per la nuova settimana.
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