Poesia ispirata alla foto di Patrizia Moretti
Vivimi
così come sono,
con parole ricamate in un silenzio
e silenzi intrecciati in urla di emozioni.
Chiudi la tua mano sul mio seno
e conta i battiti del cuore
fino all'ultima pulsione di vita,
fino all'ultima ombra della sera
che avvolgendoci ci avvinghia a questa notte
fermata dall'inchiostro con cui imprimo
di noi il noi.
Vivimi fino a dirmi ancora una volta
ho ancora te sulle labbra dell'anima.
Scrivimi solo una parola,
la scomporrò in mille altre che per te
inventerò.
Giocheremo di quel noi che scoprimmo
fino all'ultima goccia d'inchiostro
con cui dipingeremo il mondo che vorremo.
Sì, perché alla fine è quello che importa: viversi. Con i difetti, le gioie, i pregi, i dispiaceri... l'umanità. Ed è così che filtra l'amore: attraverso l'accettazione del prisma della vita.
RispondiEliminaUn sorriso per la settimana, compagna di compleanno.
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