Era un cuore abbandonato
sulla riva di un mare d'inverno.
Non molto vicino all'ultimo
lembo di sabbia bagnata dall'acqua
né troppo lontano.
Sfuggito allo sguardo dei passanti di giorno,
dimenticato dal chiarore della luna di sera.
La sabbia sulla quale giaceva,
come una clessidra immaginaria
scandiva inesorabile il passare
di un tempo senza tempo.
Finché un giorno,
un giorno come tanti
ma non uno dei tanti giorni,
un'onda più impetuosa e forte delle altre
andò a toccarlo
come a sfiorare un destino.
Bastò quell'incontro,
quella carezza di acqua salmastra
perchè il cuore tornasse a pulsare.
Poi quella stessa onda tornò
con uno slancio maggiore e se lo portò via con se.
Oltre la riva di quel mare d'inverno.
sulla riva di un mare d'inverno.
Non molto vicino all'ultimo
lembo di sabbia bagnata dall'acqua
né troppo lontano.
Sfuggito allo sguardo dei passanti di giorno,
dimenticato dal chiarore della luna di sera.
La sabbia sulla quale giaceva,
come una clessidra immaginaria
scandiva inesorabile il passare
di un tempo senza tempo.
Finché un giorno,
un giorno come tanti
ma non uno dei tanti giorni,
un'onda più impetuosa e forte delle altre
andò a toccarlo
come a sfiorare un destino.
Bastò quell'incontro,
quella carezza di acqua salmastra
perchè il cuore tornasse a pulsare.
Poi quella stessa onda tornò
con uno slancio maggiore e se lo portò via con se.
Oltre la riva di quel mare d'inverno.
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