ADOLESCENZA

 Foto presa dal web (Fabio L.)

Mi raggomitolo all’ombra di me stesso,
non più bambino
con l’attesa smaniosa di diventare uomo.
Cingo le gambe a capo chino
e mi abbraccio in dondolio che placa i sensi.
Volto nascosto
dentro un corpo che sento cambiare
in qualcosa che ancora non è.
E so di non essere ancora ciò che sarò.
Difficile trasformazione,
bevo e mi nutro di nuove pulsioni.
La mia pelle sembra rimandarmi un altro odore,
che non è più quello di ieri,
che non sarà quello di domani.
Allora mi ascolto,
a capo chino mi leggo
e mi proietto nel futuro
da questo tempo che non oso trattenere.