Poesia ispirata alla foto di Alberto Borgonovo
Su quel pianoforte
adagio la musica del mio corpo,
mentre tu suoni
avverto ogni nota come mio respiro.
Ed è sinfonia di vita,
arpeggio d’amore
in spartiti di strade percorse insieme.
Si riflette il mio volto sul tuo piano,
ti svelo controluce ciò che cerchi.
Me e l’altra immagine di me.
Capirai forse
e mai più oserai chiedermi chi sono.
Sono ciò che vedi ora.
Me e l’altra parte di me
per sempre incisa sul tuo piano.
adagio la musica del mio corpo,
mentre tu suoni
avverto ogni nota come mio respiro.
Ed è sinfonia di vita,
arpeggio d’amore
in spartiti di strade percorse insieme.
Si riflette il mio volto sul tuo piano,
ti svelo controluce ciò che cerchi.
Me e l’altra immagine di me.
Capirai forse
e mai più oserai chiedermi chi sono.
Sono ciò che vedi ora.
Me e l’altra parte di me
per sempre incisa sul tuo piano.
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