Poesia ispirata alla foto di Giuseppe D’Angelo
Come seta la mia pelle
scivola tra le tue mani
narrandoti dei suoi abbandoni.
Ti sussurrerà di come il vento del tuo cuore
ne accarezza ogni lembo,
di come porta via il suo profumo
in onde sinuose di segrete danze.
Corpi flessuosi si raccontano,
si aggrovigliano
in un ginepraio di vite vissute,
di strade percorse e perse
in curve ancora sconosciute.
Il mio corpo per te si inarcherà
seguendo i passi del tuo desiderio
e quando il sole lo sfiorerà,
aprirò gli occhi solo per incontrare i tuoi.
scivola tra le tue mani
narrandoti dei suoi abbandoni.
Ti sussurrerà di come il vento del tuo cuore
ne accarezza ogni lembo,
di come porta via il suo profumo
in onde sinuose di segrete danze.
Corpi flessuosi si raccontano,
si aggrovigliano
in un ginepraio di vite vissute,
di strade percorse e perse
in curve ancora sconosciute.
Il mio corpo per te si inarcherà
seguendo i passi del tuo desiderio
e quando il sole lo sfiorerà,
aprirò gli occhi solo per incontrare i tuoi.
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