Poesia ispirata alla foto di Edmondo Senatore
Avvinghiata a me stessa
mi abbandono alla sinuosità di questo corpo
che a te si inarca in silenti passi di danza.
E fendo l’aria con il tuo respiro
che non sa resistermi dentro,
bacio i tuoi baci
e li fermo sulla mia pelle.
Saprò intrecciare a me le tue fantasie
e con un ultimo passo di danza
cucirò le tue parole alla mia voce.
mi abbandono alla sinuosità di questo corpo
che a te si inarca in silenti passi di danza.
E fendo l’aria con il tuo respiro
che non sa resistermi dentro,
bacio i tuoi baci
e li fermo sulla mia pelle.
Saprò intrecciare a me le tue fantasie
e con un ultimo passo di danza
cucirò le tue parole alla mia voce.
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