Arco a squarciare il cielo,
ponte che mi conduce,
mi porta dall’altra parte di me
mentre la voce del fiume mi chiama.
La nebbia mi avvolge
e nascondendomi al mondo mi abbraccia.
Ci sono senza esserci.
Poi su quel ponte mi fermo
ad osservare il percorso dell’acqua
che sa dove andare,
che cerca il mio mare
e mi trova
sulla sponda dell’anima.
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