Poesia ispirata alla foto di Margherita Vitagliano
Si scaglia come sasso all’anima
la memoria del nostro amore
e diventano vetri conficcati come lame
i baci dati ma mai ricevuti.
In un vuoto che ferisce le ferite
chiudo gli occhi
alla mia voglia di parlarti,
lascio scorrere una lacrima
al silenzio che è assenza
di vita da raccontare.
Null’altro abbiamo da condividere
quando tace la parola
e di te faccio scorrere il ricordo.
Poi mi lascio dimenticare
ancora.
la memoria del nostro amore
e diventano vetri conficcati come lame
i baci dati ma mai ricevuti.
In un vuoto che ferisce le ferite
chiudo gli occhi
alla mia voglia di parlarti,
lascio scorrere una lacrima
al silenzio che è assenza
di vita da raccontare.
Null’altro abbiamo da condividere
quando tace la parola
e di te faccio scorrere il ricordo.
Poi mi lascio dimenticare
ancora.
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