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sabato 21 gennaio 2012

RICORDAMI



Poesia ispirata alla foto di Paolo Scarano  

 Mi fermo,
sola,
nel punto in cui camminammo insieme,
nel luogo in cui mi torni ricordo
e tra le immagini sfilo solo un tuo sorriso.
Ti guardo alzando al cielo
gli occhi del mio cuore
perché non dimentichi che dalla tua bocca
ha bevuto amore,
che dalle stesse labbra ha chiamato a se le emozioni.
Ascoltale nella brezza del tempo che non torna
e se puoi, ricordami.

4 commenti:

  1. Molto bella questa foto e i tuoi versi ben si accostano :)

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  2. la bellezza dell'amore, quel fragile abbandono di attimi fuggiti troppo in fretta nella corsa del destino.
    In questa coinvolgente e sentita composizione il fiorire della tua anima trattiene a se il suono di un ricordo, quelle parole ferme su labbra che non sapevano parlare, bloccate da quei silenzi emotivi che troppo spesso chiudono destini dietro prigioni di solitudine.
    Il sapore malinconico di questa composizione esalta il nostalgico affacciarsi di un ricordo, un sorriso immobile che sembra parlarci dalle stagioni della giovinezza, immobile come un sogno mai spento che si riaffaccia ad ogni notte dalle fessure della speranza.

    Un'altra prova di grande empatia, quella che sai cogliere in ogni tua poesia, regalando al lettore dediche struggenti e intense, perle di luce che risplendono nell'eterno richiamo della tua bontà.

    Bravissima Stefy!

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  3. quanto raffinato sentire l'amoroso in te, stefania, ben evidenziato anche dal femminile nello scatto...
    r.m.

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  4. Lo sguardo dice tutto. E, in quello della modella, si legge quest'assenza dolorosa di amore. Il dolore, spesso, contribuisce a donare un senso di creatività. Le parole potrebbero benissimo scaturire dalla bocca di una persona che sta vivendo quello che descrivi, compagna di compleanno.
    Ancora una volta la tua penna digitale sa tratteggiare il sentimento più intimo.
    Un sorriso per una lieta serata.
    ^____^

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