Poesia ispirata alla foto di Adolfo Valente
Graffiami l’anima
fino a sentire l’eco dei miei battiti,
fino a trafiggermi di lampi e tuoni
in tempesta di passione.
Mi tufferò per te
nel mare dei miei sogni
sopiti e mai destati,
inabissati e persi prima di avere noi.
Poi naufraga sarò
tra le tue braccia ancora.
Graffiami l’anima
perché io possa scoprirla
in modo differente
toccandola con mani
che mai son state mie.
E poi…
poi nello specchio dei miei occhi
vedrò riflessi in me
arpeggi del tuo cuore.
fino a sentire l’eco dei miei battiti,
fino a trafiggermi di lampi e tuoni
in tempesta di passione.
Mi tufferò per te
nel mare dei miei sogni
sopiti e mai destati,
inabissati e persi prima di avere noi.
Poi naufraga sarò
tra le tue braccia ancora.
Graffiami l’anima
perché io possa scoprirla
in modo differente
toccandola con mani
che mai son state mie.
E poi…
poi nello specchio dei miei occhi
vedrò riflessi in me
arpeggi del tuo cuore.
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