Poesia ispirata alla foto di Luigi Benedetti
Ho imparato a catturare le lacrime
quando scendono in silenzio
dall’abisso di un dolore.
Non lascio che si perdano nel vuoto,
non le asciugo
perché non si cancellano mai le emozioni.
Si custodiscono con cura,
si sfiorano con delicatezza e poi…
poi si fanno volare con soffi di fantasie.
Così ho imparato a catturare le lacrime
tessendo ragnatele d’anima.
quando scendono in silenzio
dall’abisso di un dolore.
Non lascio che si perdano nel vuoto,
non le asciugo
perché non si cancellano mai le emozioni.
Si custodiscono con cura,
si sfiorano con delicatezza e poi…
poi si fanno volare con soffi di fantasie.
Così ho imparato a catturare le lacrime
tessendo ragnatele d’anima.
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